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Alice e Simone



Alice è una ragazza con una grandissimo senso estetico, con quel tocco sottile di un'originalità mai banale.


Alice è attenta ai #dettagli più di ogni altra persona che io conosca: a casa ha una cornicetta intonata al resto dell'arredamento, solo per mostrare ai suoi ospiti la password wifi.


Ogni suo post sui social è sempre fortograficamente perfetto: luci, scatto, inquadratura e testo. Ironica e pungente, discreta e innovativa.

Quando mi ha comunicato che dopo pochi mesi si sarebbe sposata con Simone, abbiamo fissato un appuntamento per chiacchierare e approfondire i loro desideri.


Sapevo che in mente avrebbe avuto qualcosa di particolare da comunicarmi, e sapevo anche che il lavoro non sarebbe stato così semplice. Una persona così speciale e attenta alle piccole cose, non avrebbe potuto che chiedermi qualcosa che rappresentasse lei e il suo fidanzato in pieno per il loro grande giorno.


Quella sera ho preso due pagine di appunti e buttato su carta diversi bozzetti e idee:

#Vintage, oggetti, trovarobe, pampas, rose "ma non le solite che non mi piacciono", bordeaux, avorio e pesca, #piume, tavoli rettangolari, tondi, chiesa piccola, ospiti in esterno... insomma un turbinio nella mia testa ha cominciato a lavorare e, come sempre mi accade dopo un appuntamento, la mia mente comincia a elaborare, frullare sempre più veloce per cercare delle immagini dal quale trarre spunto, da sviluppare poi in un mood board e un allestimento così particolare nel suo genere da risultare #emozionante ed #unico.


Sono seguiti mesi di ricerche, bozzetti, idee appuntate su foglietti di fortuna, visite ai mercatini dell'antiquariato, negozi di ceramiche e di antichità, appuntamenti con Alice e Simone per essere aggiornata sui cambiamenti, il numero degli ospiti, il numero dei tavoli... se cenare a piano terra o al primo piano della splendida location che aveano scelto, (#CampdiCentPertigh), un tripudio rustico chic pieno di #dettagli, peltro, latte che già da solo fa entrare in un altro mondo.


Il lavoro difficile era proprio questo: enfatizzare il tema vintage degli sposi, adattandolo alla location, senza però mischiare gli stili, ma cercando un'armonia, che partisse dal coordinato grafico (curato da Alice... che è grafica!) all'allestimento della chiesetta, fino alla location, dove si doveva respirare un'atmosfera ricca, #opulenta, antica e delicata.


Abbiamo così vestito tutto l'evento di una romanticità non leziosa, di varietà floreali ricercate e strabilianti, come la veronica, le peonie red charm, le rose David Austin Juliet, le pampas, le protee rosa e cardi, i mini ananas...


Non meno impegnativa è stato anche l'allestimento della chiesetta: #BeataVerginedelCarmeloalDosso, un gioiellino da venti posti in alta Brianza.

"Sì, ma siamo più di cento persone", gli ospiti andavano accomodati nel giardino antistante, non si poteva fare diversamente.

L'allestimento ha quindi compreso anche sedute in esterno, cuscini in tinta e sui muretti, con l'accortezza di riservare alcuni posti ai familiari più cari.


Ed ecco i primi ospiti, Simone, lo sposo con una boutonniere perfettamente in tema composta da Veronica, bacche,Vax flower, Eryngium blu e una piccola piumetta bagnata d'#oro. Stravagante ma comunque romantica, proprio come è lui.


E poi lei, Alice, che si dirige verso la chiesa, #emozionatissima, in uno splendido abito vintage completato dal velo e un bouquet strabiliante, grande e ricco di varietà floreali, piume di fagiano, peonie, rose inglesi, bacche, astilbe dall'aspetto sbarazzino, scomposto e rigoglioso.

Per la chiesa solo fiori dalle tonalità chiare, (per non svelare tutto il mood che ci sarebbe stato in location), i colori delicati dei panna e un tocco di pesca, per le composizioni ricche di fiori, verdi e rami, quasi a ricordare i giardini inglesi, #spontanei e naturaleggianti.


Dopo il matrimonio... via verso i festeggiamenti!... i novelli sposi nella seicento #colormenta adornata di fiori, verdi e pon pon dai toni pastello.


Annunciati da una porta in legno antica ricoperta da cornici, un grammofono con fiori alla base, ecco i tavoli assegnati a ogni ospite, e qui il vero colpo scenografico:

Ogni tavolo era rappresentato da un oggetto antico, un vecchio #macinino, un ferro da stiro in ferro, delle #teiere, un set da the completo di vassoio con zuccheriera, lattiera e teiera in originale #sheffield, dei libri di fiori, cornici e specchi, contenitori di latta #retrò, una macchina da scrivere dei primi anni 30, candelabri, una vecchissima calcolatrice, pesante quanto bella, una bilancia antica con i piattini in ottone... e i fiori e le candele che si alternavano in vasetti di colore, fattura e dimensione differente.


Il tavolo principe, quello degli sposi, traboccante di cristalli, un telefono degli #anni20 che riprendeva il color menta della loro seicento con decori floreali dipinti a mano.

Fiori e candele si alternano al lampadario, al macinino azzurro, ai libri d'epoca.

Una rarità dopo l'altra, una ricerca minuziosa e direi quasi maniacale del dettaglio, per un risultato davvero mozzafiato.

Una classe ricercata in ogni aspetto dell'evento;

Il lancio del bouquet nascondeva una sorpresa per la fortunata, un ciondolo vintage nascosto tra i fiori di #aspettaevedrai.


Le bomboniere, scelte dagli sposi una ad una, sono state delle tazze con piattino, ovviamente #vintage, reperite da tutto il mondo. Ognuna assegnata a un ospite con un pensiero dedicato.


Infine la torta, decorata con fiori e piume e un cake topper realizzato appositamente per Alice e Simone da #lebianchemargherite.


Il tripudio floreale e di oggetti utilizzati per questo allestimento così personale e particolare è stato senza dubbio uno dei progetti al quale sono più affezionata.


Ma Alice e Simone mi hanno battuta: a distanza di un mese un bigliettino con un libro mi hanno ringraziato nuovamente per il lavoro realizzato per loro... e la sera del matrimonio mi hanno regalato un ciondolo di ceramica montato su argento, con delle rose ricavato da un antico piattino e ...ora li porto sempre sul cuore per davvero.





Ph. Alessandro Tomasetto Photo

Bozzetti e progetto: Francesca/ Bluemilia





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